All’assalto del Forte, con un occhio puntato direttamente sulla partita di sabato 13 aprile contro il Breganze, diretto avversario nella lotta verso la salvezza, in una partita che varrà il doppio.
La forzata tappa di avvicinamento è quella di sabato, sulla pista dell’Hockey Forte, contro i detentori della Coppa Italia. Il Teamservicecar giocherà una gara che, per i valori che riporta la classifica, in termini di pronostico pende totalmente per i versiliesi. Ma sono pochi i calcoli che restano da fare: alla fine della regular season mancano solo 100 minuti, poi ci saranno i playout, purgatorio da cui l’HRC dovrà necessariamente passare per salvarsi.
Lo sa perfettamente mister Colamaria, che domani punterà tutto sulla voglia dei suoi ragazzi di misurarsi con un avversario di altissimo livello e assai ben organizzato. Fare punti sarà impresa improba e quindi cercare “la prestazione”, diventa un obbligo.“Abbiamo vissuto una pausa abbastanza anomala – afferma Colamaria – in quanto molto lunga per questo periodo di campionato. Sapere adesso se questo stop ci abbia portato dei benefici, sarebbe solo un tentare ad indovinare”. Al Palaforte si prospetta una serata complicata “Dobbiamo vedere questo testa-coda anche dal punto di vista psicologico, perché scendiamo in pista senza avere nulla da perdere. Ma sarà una gara importante, perché ci porterà direttamente alla partita in cui invece avremo tutto da perdere. Forte diventa così un passaggio fondamentale per testare lo stato di salute della squadra e per provare a rafforzare qualche convinzione che, perdendo molte partite come abbiamo fatto, inevitabilmente si perde”. Forte diventa inevitabilmente un “lavoro” in vista della partita con il Breganze, che di fatto vale una stagione “Chiaro che il nostro impegno è rivolto a sabato prossimo, perché vincere contro il Breganze vorrebbe dire affrontare i playout con uno spirito diverso. Affrontare la post season con un minimo vantaggio, significherebbe porre in una situazione di superiorità le squadre che fino ad oggi hanno inseguito e dal punto di vista psicologico farebbero meno fatica nell’affrontare questo playout”.